Asiago e L'Hockey
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 Asiago e l’Hockey su ghiaccio……………


Ci ritroviamo in tanti nell’area di sosta ad Asiago un sabato di marzo. L’area di sosta fatica a contenerci, ma si sa i camperisti si sanno adattare e pertanto alla fine ci sistemiamo. Si nota subito un via vai lungo il sentiero che porta al Caseificio Sociale che dista non più di 500 m. E’ oramai una tappa obbligata per gustare i prodotti tipici della zona e il notissimo formaggio “asiago”.
Nel pomeriggio ci attardiamo nelle vie del paese, lungo la via principale ricca di negozi e di altre cose ancora.
La temperatura si mantine sul “fresco” e la neve che ci circonda, caduta in abbondanza nel corso della stagione ,ci ricorda che siamo ancora in pieno inverno.
Ma oramai sono arrivati tutti e dopo una veloce cena ci incamminiamo verso il palaghiaccio per assistere alla partita di Hockey tra i padroni di casa dell’Asiago e la squadra ospite della val Pusteria.
Ci accomodiamo nel settore della curva destinato ai sostenitori della squadra di casa ed iniziano subito i cori a sostegno della squadra.
Vengono presentati tutti i giocatori e poi via si inizia con un vorticoso movimento di giocatori e corposi scontri fisici, tipici dell’Hockej. Talvolta fatichiamo a seguire l’evolversi della partita per i continui e veloci cambiamenti di fronte con giocatori che entrano ed escono, comprese eventuali penali che obbligano al fermo il giocatore per due minuti.
Riprendiamo un po di calore con un buon brulè caldo all’intervallo fra il primo e secondo tempo. Oramai iniziamo a capire qualcosa in più ed azzardiamo anche qualche commento tecnico…speriamo che non capiscano le nostre considerazioni.
Alla fine e per la cronaca l’Asiago perde 3 a 2 e quindi non riesce a riportarsi a ridosso delle prime in classifica nel campinato di serie A.
Il brulè non è più sufficente a mitigare il freddo che ora è pungente anche perché è iniziato a piovere a dirotto e non promette niente di buono anche per la giornata seguente.
Infatti al mattino non si vede nessun spiraglio di bel tempo e a malincuore dobbiamo desistere dalla prevista gran “ciaspolata” lungo i sentieri alpini. Pazienza sarà per il prossimo inverno……….Ma il camperista non demorde ed allora, rimaniamo un po più del previsto nei camper ,ma poi decidiamo di dedicarsi alla visita del Sacrario militare e di fermarci in ogni caso per il pranzo. Scelta azzeccata e la comitiva si ritrova a tavola e con allegria si trascorrono altre ore in compagnia prima di avviarsi verso casa e…….nel frattempo la pioggia imperversa…….
Alla prossima
Luciano e Lorella