……………….Polesella in bici lungo la riva destra del Po…..

E’ iniziata la primavera, si cambia l’ora ed allora perché non trovare un luogo vicino e di sicuro interesse naturalistico.
La scelta cade sull’area di sosta di Ro ferrarese, nuova di zecca con i suoi 4 posti camper attrezzati di punto luce,acqua, bagni a disposizione, luce e tanto altro….una vera “schiccheria” di questi tempi.
La Coop. Alba che gestisce la zona prospiciente la golena del Po ci invita alla visita del vecchio mulino sul PO, dove veniva macinato il grano prima dell’avvento delle macchine a vapore e ci attrezza un tendone per il pranzo della Domenica.
Alla mattina seguente invece siamo tutti in bici lungo la riva destra del Po alla ricerca delle vecchie storie e vicende di vita vissute narrate dallo scrittore R. Bacchelli nel romanzo “Il mulino del Po”, sapientemente descritte ed illustrate da Giovanni ns. guida ma studioso e grande amante della sua terra nonché agricoltore biologico per scelta.
La mattinata trascorre veloce nel ricordare le vecchie abitudini ed arti e nell’immaginare il territorio così come illustrato nel romanzo di 200 anni fa.
Una gradita sorpresa dell’amico Giovanni, il sindaco di Ro che sull’argine del Po ci accoglie e ci legge un passo del romanzo del Bacchelli.
Lo stesso sindaco ci conferma poi la sua volontà nel far crescere il turismo itinerante e ci invita a nuovi incontri alla scoperta del territorio.
Piacevolmente poi ci sediamo a tavola per il giusto “ristoro” per la fatica del mattino.
Grazie a tutti i 22 equipaggi per la partecipazione….
Luciano e Lorella
Pensieri di un Socio……………..
Ciao Luciano
volevo complimentarmi per l'ottima scelta dell'uscita a Polesella.
Personalmente sono rimasto affascinato dalla nostra guida, GIOVANNI, che ha saputo trasmetterci un forte amore per i luoghi visitati, ma soprattutto ha saputo scavare nella tradizione e storia del passato per farla sua in tempi "moderni".
Personalmente sono fortemente convinto che tutto quello che stiamo oggi
costruendo in nome del progresso, non è negativo di per sé, purtroppo però i valori consumistici che si trascina dietro, insabbiando verità e
sbandierando falsità e modelli di vita frenetici, altro non fanno che
renderci sempre più sterili e soli.
Con la mente nel futuro ed una profonda riflessione sul passato, credo che dovremmo custodire e promuovere a tutti i livelli le nostre origini ed i valori delle nostre terre, perchè il tutto non rimanga solo un rimpianto di quello che eravamo, ma sia sempre un riferimento serio per arricchirci e farci migliori.
MI fermo per non diventare patetico, credo comunque che anche tu condivida con me che i valori del vivere positivo bisognerebbe costruirli e consolidarli fin da piccoli ecc ecc.
Grazie a tutti anche per la disponibilità e l'attenzione che hanno avuto nei miei confronti.
Ciao ed alla prossima.... Renzo