Intorno a Padova
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Cronaca di un fine settimana trascorso nella bassa padovana 19……..20……..21……….novembre 2004 Cogliendo con soddisfazione e anche con un po’ di orgoglio, l’invito del Direttivo di organizzare un tour nella bassa padovana, terra nella quale siamo nati e cresciuti, abbiamo proposto un itinerario che mostrasse le cose più suggestive e interessanti di questi luoghi, sperando di esserci riuscito, anche se soprattutto la giornata si sabato è stata un po’ pressante, in quanto c’erano tante cose da vedere e poco tempo a disposizione. Ma facciamo un po’ di cronaca; Venerdì sera a varie ondate arrivano una ventina di equipaggi, sostano nel parcheggio della cava vicino al castello di Monselice. Sabato mattina puntualmente inizia la visita guidata al Castello con la sua eccezionale esposizione di armi e corazze antiche, poi breve visita al museo longobardo e inizio della “scalata” alla Rocca di Monselice, percorrendo la via delle sette chiesette. Confessiamo che salire sopra al Mastio in cima alla Rocca è stato un po’ faticoso, ma complice la splendida giornata di sole, ne è valsa la pena per ammirare lo splendido panorama dei vicini colli Euganei, le cime innevate delle montagne Venete, fino ad intravedere la laguna di Venezia. Purtroppo il tempo è tiranno, quindi dopo una breve pausa pranzo in camper, si parte per Arquà Petrarca, dove visitiamo la casa del famoso poeta Francesco Petrarca, attraversando a piedi il centro storico del piccolo ma suggestivo borgo medioevale, con la costante presenza in tutti i giardini delle case di piante di giuggiole e melograni, tipico di questa zona. Nel pomeriggio ci trasferiamo nel centro di Este, dove ci aspettano una decina di equipaggi appena arrivati da Verona. Dopo un breve scambio di impressioni e brevi racconti, visitiamo i giardini del Castello, i quali purtroppo non offrivano lo spettacolo di fiori e colori che offrono in primavera. Dopo aver degustato la panna-ghiaccio tipico dolce freddo dell’antica pasticceria Schizzerotto di Este visitiamo la chiesa di S.Martino con il suo campanile pendente, la Torre di Porta Vecchia con l’antico orologio ancora perfettamente funzionante e il Duomo con la famosa Pala del Tiepolo. Di seguito alcuni di noi ancora in “forza” visitano il Museo Nazionale Atestino, mentre altri più stanchi vanno in camper a riposare in attesa della prevista cena a base di “bigoli col musso e polenta e musso”, innaffiato con il friolaro, vino tipico della zona. Cena trascorsa allegramente nella nuova sala parrocchiale presso l’Abbazia di Carceri, messa a disposizione gentilmente dal parroco Don Roberto. Al mattino seguente, dopo la messa, visita guidata all’Abbazia, al chiostro del 1100, e a quello del 1600 con affreschi di importanti pittori del ‘600 e del ‘700 e con grande soddisfazione notiamo l’interesse particolare di tutti i partecipanti al museo della civiltà contadina che con i suoi numerosi oggetti del tempo passato ha risvegliato ricordi dell’infanzia e di gioventù vissuti da chi oramai ha superato la cinquantina. Nel pomeriggio ci trasferiamo a Montagnana dove ci aspettano due belle ragazze che dopo averci diviso in due gruppi, ci fanno da guida alla città con le torri e le imponenti mura medioevali che fanno di Montagnana una delle città murate più belle d’Italia. Oramai è giunta la sera, ci riuniamo nel parcheggio salutandoci con un brindisi e non con un addio ma con un arrivederci a una prossima occasione di incontro e convivialità nella bassa padovana, magari ancora con musso, polenta e friolaro. Concludiamo ringraziando tutti i partecipanti per la splendida collaborazione prestata e un ringraziamento particolare alla Massimina , Olivo e Luciano e a quant’altri si sono prodigati per la buona riuscita. FRANCO e LUISA