Lago Trasimeno
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IL CAMPER CLUB DEL LUPO IN FESTA SUL TRASIMENO

 

Davanti ad un suggestivo Trasimeno, si è svolto il primo raduno dei Parchi Umbri,  organizzato dall’Associazione Campeggiatori Perugini.
Il 27 aprile 2001 alle 20.30 partiamo armati di fede girovaga con destinazione Passignano sul Trasimeno. Ai nastri di partenza gli equipaggi Beltrame, Bonamini, Chignola, con un distacco di circa un’ora sul Dall’Ora, sempre ad inseguire.
Dopo un viaggio “saltellante” visti i crateri della E45 Cesena-Roma, arriviamo al Campeggio Europa verso l’una e mezzo del mattino del 28, giusto in tempo per un bicchiere di Lambrusco e svegliare un pò di gente con il gentile rumore del nostro diesel.
La mattina successiva ci siamo accorpati con gli equipaggi del nostro Club già sul posto, De Grandis e Cozza e per la stanchezza abbiamo deciso di non partecipare alla visita guidata di Corciano; quale errore !!; in “sole” tre ore siamo riusciti a sistemarci con il Camper! e questo grazie alla supervisione del “Geometra Chignola”  con la sua stramaledetta veranda nuova, “dell’Architetto Bonamini, del Capomastro Dall’Ora e di Flavia la parcheggiatrice itinerante” e del deficiente del sottoscritto che tentava di ascoltare tutti. Credo che in quanto a commedie, Totò non avrebbe saputo far meglio; verso mezzogiorno avevamo già un “tot” di spettatori, tanto che volevamo far pagare il biglietto.
Comunque tutto è bene quel che finisce bene, perciò ci siamo rilassati con le gambe sotto il tavolo, davanti alla magnifica vista del Lago Trasimeno, in un gazebo preparato dagli ottimi organizzatori.
Come primo pranzo della giornata, ci siamo sbafati un bel piatto di salsicce e fagioli; fantastici gli effetti collaterali: avremmo potuto illuminare il lago in notturna.
A pancia piena, siamo stati in grado di ammirare anche il Campeggio che ci ospitava, erboso e tenuto molto bene, direttamente sul Lago. Erano presenti per il raduno 140 Camper circa.
Nel primo pomeriggio cominciamo la nostra visita guidata con Passignano, a qualche chilometro dal Campeggio, che raggiungiamo con “navette” messe a disposizione dall’Avis locale e dagli organizzatori sempre presenti; per i più “spericolati” piccola gita a piedi o in bici.
Per prima cosa, di questa località segnalo lo splendido Camper Service con ottima area di sosta fronte Lago: segnatevelo per i vostri viaggi o transiti futuri, è veramente eccezionale.
Quindi cominciamo con la visita alla Rocca per una vista del paesaggio dall’alto veramente notevole, il tutto spiegato esaurientemente dall’Assessore al Turismo del Comune; un Assessore così carina che pendavamo tutti dalle sue labbra.
Continuando la nostra camminata per il centro storico, visitiamo la Chiesa di San Cristoforo del X secolo ed ai lati esterni ci colpisce una cosa curiosa: un luogo assai triste con la scritta “ qui si arresta l’odio degli uomini” dove a destra della Chiesa si trovano tutte le Cappelle di famiglia, in muratura e viali piastrellati tenuti in perfetto ordine ed a sinistra invece una zona squallidina con tombe normalissime; abbiamo pensato che fossero state fatte delle distinzioni tra “ricconi e poverelli”. Dopo queste considerazioni, ci rendiamo conto che con noi non c’è Silvana, la nostra Signora della Notte e cominciamo a preoccuparci. Per fortuna se n’era ritornata al Camper e senza dirci niente, per di più; comunque con buona pace dell’amico Mario, l’abbiamo ritrovata e sgridata per la scappatella.
Nel frattempo arrivavano altri due equipaggi del Club del Lupo, Brunelli e Sona che si sono aggiunti al già folto gruppo. L’amico Claudio Sona è alla prima esperienza di Campeggio, speriamo di non  traumatizzarlo !
Nel frattempo giunge l’ora della cena e ci si prepara per la serata. Appena finito il pasto, ascoltiamo un ringraziamento del Sindaco a partecipanti ed organizzatori, per la riuscita di questa festa e per il risvolto culturale dato al raduno, che si prefigge di visitare tutti i Parchi dell’Umbria di anno in anno.
La serata si chiude con quattro balli “anni 60” in riva al lago.
La mattina del 29 ci alziamo velocemente, con un caffè in corsa, per non perdere i Pullman che ci porteranno a visitare Castiglione del Lago e Città della Pieve; Flavia e Paolo sono sempre gli ultimi ma ormai non ci facciamo più caso.
Castiglione del Lago in passato era un’Isola; divenne penisola per il ritirarsi dell’acqua
Durante il passaggio con il Pullman, notiamo anche qui due aree di sosta molto belle e specialmente vista lago.
Il primo stop-cultura è il bellissimo Palazzo della Corgna, con affreschi che raffigurano gesta militari di Ascanio della Corgna nipote di Papa Giulio III del Monte.
Dopo una visita al piccolo centro medioevale dove non sono riuscito ad acquistare “ i coioni del mulo” per la resistenza di mia moglie Fiorella, siamo ripartiti per Città della Pieve.
Per chi non lo sapesse, quelle cose lì ! non sono altro che salami a forma......... appunto, con al centro un pezzo di lardo; mi dicono che siano molto buoni, ma io non sono riuscito ad averne neanche un pezzo, mannaggia a mia moglie !!.
Nel frattempo arriviamo all’altra tappa, dove pranziamo a base di tramezzini, colombe e “carote” per quelli in dieta, su delle belle panchine a due o tre piazze, rigorosamente una per famiglia.
Il pomeriggio ci porta alla Chiesa sconsacrata di Sant'Agostino, che funge di volta in volta, su richiesta, da sala convegni o anche cinema.
Ed ora quello che secondo me è stato il piatto forte: Il Perugino, pittore molto famoso e nativo di Città della Pieve. Abbiamo ammirato "l'Adorazione dei Magi" un affresco che ci ha lasciato a bocca aperta per qualche minuto in vera contemplazione dei particolari.
La giornata sta finendo e nell'avviarci verso la solita base del campeggio Europa, ripenso alle località visitate, che racchiudono dentro se stesse, non solo tesori di cultura, ma anche una delle pagine più tragiche dell'Impero Romano.
Fu qui, difatti, che i Cartaginesi di Annibale, con una strategia scacchistica, annientarono ben 15.000 soldati Romani. Le leggenda dice che il Lago fu rosso del sangue dei cadaveri per molto tempo.
Ormai è quasi ora di cena e ci avviamo verso la "sala da pranzo vista lago". Dopo la cena squisita, cerchiamo di digerire con quattro balli, ma anche con una sfida a Grappa con gli amici Perugini, che abbiamo vinto noi per abbandono !!!.
L'apice della serata c'è stato quando Diego Chignola si è impossessato del microfono e supportato dalla musica ci deliziava con Dik Dik e Battisti; esibizione molto applaudita, che abbiamo dovuto interrompere a forza, altrimenti credo sarebbe ancora là. Comunque non tutto vien per nuocere: il giorno successivo, il nostro amico canterino era senza voce; non sapete come siamo stati bene !!!; perciò non si è imbarcato per il bellissimo tour che ci ha fatto visitare l'isola Polvese; tanto meglio per la moglie Laura, che ha potuto fregiarsi delle advances del tenebroso Pasquale.
Dopo un giro in battello dove ammiriamo l'isola Maggiore, approdiamo all'Isola Polvese alle ore 11.30 del 30 aprile.
Quest'Isola è un vero Parco botanico, una vegetazione forestale con infinite specie floristiche.
Un Parco scientifico e didattico dove è possibile ricevere ospitalità per la presenza di un Ostello con una spesa di circa 35.000 per notte e prima colazione. Questa è veramente un'Oasi della natura.
Dopo una visita guidata in alcuni posti caratteristici dell’Isola, ci apprestiamo a pranzare a base di Stinco; peccato doverlo fare sotto il sole, comunque le signore si sono abbronzate senza ulteriore aggravio di spesa!, deplorevole la furbizia di Silvana, che fingendosi incinta, si è beccata due stinchi; ci ho provato anch'io, ma quasi mi levavano anche quello che avevo.
Dopo un piccolo relax in un praticello profumato, ci avviamo al traghetto per il rientro al campeggio, dove, dopo esserci assicurati che Diego sia ancora senza voce, ci prepariamo per la cena.
Quest'ultima serata è stata magnifica, sia come organizzazione che come soddisfazione per il nostro Camper Club del Lupo; infatti con nostra sorpresa, siamo stati premiati come Club di Equipaggi più numerosi, e considerando la presenza dei più famosi
Camper Club d'Italia, è stata grande la gioia, che al nome del nostro Club, siamo rimasti  imbambolati,  e ci siamo guardati tutti per andare a ritirare il premio e alla fine mi sono "sacrificato" andandolo a ritirare con due parole di ringraziamento.
E' stata una serata veramente speciale per tutti noi, da far si che prepareremo in un prossimo futuro un gemellaggio con l'Associazione Campeggiatori Perugini, che così bene ci hanno accolto, considerando il loro ideale di camperista molto simile al nostro modo di pensare e vivere il Plein Air.
Con questa piccola soddisfazione per il nostro Camper Club, si chiude la nostra gita, con un pranzo prima della partenza del 1 maggio, a base di spaghetti allo scoglio dell'ottima cuoca Renata e aglio olio e peperoncino di Livio che, esperto di turismo agreste, ci ha istruito sulla coltura di ortaggi vari. Ospiti del pranzo gli amici Gianni e Luciana del gruppo organizzatori, che hanno fatto volentieri da cavie alle nostre prelibatezze.
Per dovere di cronaca e par condicio, propongo anche il punto di vista dei più piccoli in merito alla gita:
Michael: "è tutto molto bello, ma noi bambini ci siamo stufati di camminare sempre".
Paola: “mi sono divertita con gli amichetti". per il resto ha perso la lingua.
Federica: "si fa più strada che visitare, mi sono annoiata".
Arianna: mi sono piaciuti i bagni dei Camper.
 
 
Da evidenziare:
la grande disponibilità di tutto il personale volontario addetto agli ospiti;  abbiamo visto i sacrifici fatti perché tutto fosse organizzato nel migliore dei modi.
Un ringraziamento particolare a Fulvio il Presidente del gruppo Perugino, a Stefano, all'esplosivo Pasquale ed ai nostri due Ciceroni, Gianni e Luciana.
 
Retroscena.......
Laura e le sue conquiste.
Nel giorno della debacle di Diego, Laura si è consolata con Pasquale, un simpaticissimo esponente dello Staff, che con qualche piroetta di ballo ha nascosto la sua non più verde età, facendo volteggiare la sua Dama per tutta la pista. Un applauso ha accompagnato questa nuova coppia ballerina.
 
Grazie a tutti gli amici partecipanti, ed anche a voi lettori che siete arrivati fino alla fine di quest'avventura.
 
Claudio e Fiorella - Paolo e Flavia - Diego e Laura - Luigi e Renata
Mario e Silvana - Stefano e Cristina - Livio e Carla - Claudio e Laura
 
ZIO FESTER