Carnevale di Sauris 2005…..nel Cadore
Quest’anno abbiamo deciso di goderci un carnevale diverso, un po’
lontano dai clamori delle grandi manifestazioni e della gran confusione.
Siamo andati a Sauris nel Cadore nel fine settimana dal 4 al 5 febbraio.
La strada si dimostra scorrevole sino a Tolmezzo e poi inizia a salire
sino ai 1200 mt di Sauris di sotto con una provinciale a prova di
camperista con tornanti e viste a strapiombo sulla vallata. Arrivati al
paese ci troviamo subito in buona compagnia con sistemazione nel
parcheggio del salumificio Wolf, unica attività industriale del luogo,
con un’ottimo spaccio preso d’assalto dai camperisti per l’assaggio
degli ottimi prosciutti e prodotti locali. (e poi dicono che i
camperisti non spendono).
La proloco ci tratta tutti con grande entusiasmo, non si vedeva da tempo
tanta gente a Sauris. Nel pomeriggio con una certa difficoltà, visto lo
scarso servizio di bus navetta, veniamo trasferiti a Sauris di sopra
(ca. 3 km) da dove inizia il finale del carnevale. La caratteristica del
carnevale è la discesa nel bosco lungo un sentiero innevato delle
maschere del Carnevale accompagnate in un lungo corteo dai partecipanti
alla luce fioca delle lanterne a petrolio, preventivamente messe a
disposizione dall’organizzazione, finchè non sono finite. La notte
stellata che ci accompagna e il freddo pungente che all’interno del
bosco si fa sentire ancora di più rendono veramente unico il percorso,
anche se alla fine il gran tendone riscaldato posto alla fine del
percorso invita tutti a sedersi ai tavoli per gustare in allegria crauti
e muset o l’ottimo prosciutto accompagnato dal buon vino locale. La
musica ci accompagna e le bellissime maschere in legno finemente
lavorate finalmente si possono far ammirare da tutti i partecipanti.
Alla fine della serata, fuori dal tendone il termometro segna i –9 che
consigliano vivamente di affrettarsi al camper.
Alla mattina con comodo si cammina a sonzo per il paese, ci si attarda
allo spaccio del salumificio e ci si gusta il sole che riscalda
l’ambiente.
Nel primo pomeriggio si riscaldono i motori e si saluta questo spicchio
di Cadore, luogo incantevole e di sicuro fascino anche nella stagione
estiva. Alla prossima………………. Luciano e lorella
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