VERDE TOSCANA
8/10 MARZO 2002
Venerdì 8 marzo, festa della donna, ore
21 partenza per Pisa: siamo in 11 equipaggi; avete capito male, non
vogliamo gettarle dalla torre !!.
E’ nostra intenzione visitare la
splendida piazza dei Miracoli e gironzolare per le verdi campagne
toscane.
Come dicevo, ore 21 si parte da
S.Giovanni Lupatoto, Verona, 1° tappa Barberino del Mugello per
pernottare, insieme al nostro gruppo “inps”, partito nel pomeriggio.
La mattina di buon’ora tutti in strada
per Pisa dove parcheggiamo in via di Pratale.
Quattro passi e siamo nella famosa piazza
dei Miracoli. Probabilmente un piazza unica al mondo, dove svetta la
torre pendente, il maestoso Duomo, il Battistero ed il Camposanto, tutto
unito in un prato verde che sembra una cartolina.
La torre l’ammiriamo dall’esterno, siamo
troppo stanchi per fare tutti quei gradini, ma mantiene sempre
inalterato il suo fascino; entriamo invece nel Duomo, costruito attorno
all’anno 1064, dove colpiscono le navate ricche di affreschi stupendi;
in particolare è molto famoso quello di Sant’Agnese; il Pergamo
(pulpito) in scultura gotica è fotografato a più riprese (anche se non
si potrebbe), l’altare centrale con la cupola è semplicemente un’opera
d’arte; oltre il piacere, crea curiosità sostare 10 minuti a “studiare”
il lampadario a pendolo di Galileo.
Il tutto spiegato in maniera esauriente
dalla nostra guida improvvisata Luciano.
Uscendo dal Duomo, visitiamo il
Battistero, costruito tra il 1153 ed il 1400 circa, che troviamo un pò
spoglio ma comunque maestoso nelle sue dimensioni, tanto da stancarci
tutti per salire fino alla sommità.
Finita la visita, abbandoniamo la piazza
e ci immergiamo nel centro storico cittadino, dove troviamo un classico
mercatino delle pulci che ha ridotto le dimensioni di qualche
portafoglio.
Arriviamo al camper e decidiamo di
pranzare in riva al mare, quindi via per Marina di Pisa.
All’entrata del paese, troviamo uno
spiazzo sul mare che ci permette di sostare tutti e con una lunga
tavolata, ci sbaffiamo delle “fiorentine” da chilo.
Dopo la classica pennichella,
destinazione S.Miniato alto, dove sostiamo in Piazza Dante Alighieri.
Di San Miniato ammiriamo la piazzetta del
Municipio, il Belvedere con la torre ed un panorama bellissimo di tutta
la vallata.
Ormai è notte ed un bel sonno ci stà
tutto.
Il mattino seguente tutti in marcia per
Vinci, per un dovuto omaggio a Leonardo.
Il museo del Castello è la nostra prima
visita.
Non è facile scrivere quello che abbiamo
visto, perchè la scienza di Leonardo non è immaginabile; non sapete
quanti disegni ed invenzioni di quel tempo, sono attuali anche ai giorni
nostri; è questo che personalmente mi ha affascinato maggiormente oltre
ad alcuni esempi come la bicicletta, il camino autoalimentato, gli sci,
lo scafandro per palombari: cerchiamo di pensare che siamo nel 1400
circa.
A questo punto il gruppo si divide su
Leonardo: alcuni al “bar Leonardo”, altri più interessati alla cultura,
a finire la visita, sempre molto interessante, ai sotterranei del
Castello a vedere alcune opere a grandezza naturale, compresa una
macchina per coniare le monete.
Dopo questa immersione culturale e
Medioevale, ritorniamo ai Camper per un’ulteriore tavolata con foto
ricordo.
La gita in compagnia di Mario Albertini,
Paolo Bonamini, Diego Chignola, Mario Cozza, Livio De Grandis,
Alessandro Laita, Osti Angelo, Lino Perlato, Luciano Righetti, Enzo
Stanziali e loro equipaggi, finisce quì. Arrivederci alla prossima.
Fiorella e
Claudio Beltrame