Eravamo tutti un po' scettici, troppi camper, tanta strada, molti rallentamenti, non si andrà più avanti invece devo dire che attivi di buon ora, puntuali, rilassati e gestiti dalla bravura e competenza di Alessandro Laita e Diego Chignola il viaggio di andata e' stato tranquillo e scorrevole, piacevole oltre ogni previsione. Arriviamo verso le 23,30 a Vipiteno e sostiamo per la notte all'autocamp brennero.         Ripartiamo alle 07,30 del giorno 25 per affrontare non senza trepidazione  mille chilometri    per arrivare in Olanda, siamo comunque molto sereni e senza nessuna difficoltà, stimolati    da Diego che tramite c.b. ci informava con spiegazioni sul paesaggio e incitava la colonna    nei momenti di "biocca". Purtroppo il meteo non ci assiste ma noi intrepidi decidiamo di visitare il porto  di makkun villaggio famoso per le sue ceramiche smaltate. Ora via verso la diga Afsluitdjjk lunga 36 km che separa l' Olanda dal mare del nord,un vanto dell' ingegneria oggi percorsa da una superstrada  a metà della quale  è eretto il monumento ai caduti durante la costruzione. Stamattina è il 27 ci spostiamo a Marken, (siamo reduci da una notte di bufera trascorsa in   campeggio) la cittadina costruita su palafitte con casette tutte colorate di verde e bianco ci si presenta tutta già pavesata di bandierine e palloncini vari in onore della regina infatti  il  giorno 30 sarà festa nazionale per il suo compleanno: dimenticavo di dirvi che il paese e' famoso anche per la lavorazione dei tipici e caratteristici zoccoli di legno olandesi ,noi abbiamo potuto vederla dal vivo eseguita con maestria da un abitante del luogo. Per il pranzo parcheggiamo in una area verde nei pressi di Vollendam (vista mulino a vento), dopo la solita grandinatina alle 14,00 tutti insieme fuori dai camper a far onore alla mega crostata di frutta fatta in casa da Lorena Boschi (veramente buonissima), il tempo regge e tra un vin santo, grappe e un bottiglione di vov largo sfogo ai canti del "trio peldoca" che si e' esibito in un misto di nomadi e osteria n° 1-2-3- ecc. stop!!! breek!! visitiamo la cittadina conosciuta per le famose aringhe miracolose (chiedetelo a Paolo Bonamini le sue dopo una meticolosa cottura si sono trasformate in…. sgombri). È sera, siamo ad Amsterdam, raggiunto senza problemi il campeggio che avevamo prenotato dopo un po' di relax decidiamo di finire la giornata in bellezza, preso un pulman visitiamo il centro,qui dopo un breve consulto il gruppo si divide: chi con i figli al luna park e pizza gli altri tutti ad ammirare  vetrine a luci rosse  (mi domando come mai i maschietti stasera son tutti entusiasti di andar per vetrine, a casa non sono mai così contenti). Torniamo e diluvia, ma comunque il giro e' stato molto istruttivo, adesso tutti a nanna sarà vero???? ma!!!          Oggi e' il 28 e visto che il tempo non cambia noi cambiamo programma e con un vento a 35 nodi visitiamo la floriade,un parco immenso di ben 65 ettari dove ogni dieci anni si tiene la fiera mondiale dei fiori. Ve ne sono di ogni genere,alcuni ci sono addirittura sconosciuti e poi la meraviglia, distese immense di tulipani in una miriade di colori ve ne sono anche neri grandi e piccoli da rimanere delle ore in contemplazione.          Attraversiamo Kuekenhof parco principale della zona dei fiori,ci si ferma per le foto e la      compera dei bulbi di tulipani. Il 29 tanto per cambiare piove e grandina,la mattina siamo a Delf  città delle porcellane. Visitiamo la cattedrale protestante dove si trova la cappella funeraria della famiglia reale, dopo via tutti sotto l'acqua a vedere le vetrine. La scena si presentava così: flavia bonamini  dopo una raffica di vento rimane solo con il telaio del suo ombrello, segue ovviamente risata generale e così bagnati come pulcini  eravamo noi l'attrazione del posto.

Nel pomeriggio tutti a Kinderjjk per ammirare i suggestivi mulini a vento; molto interessante una volta entrati poter ammirare il loro funzionamento e le stanze dove vivono i mugnai che li tengono in funzione ormai solamente per i turisti. verso sera ripartiamo salutando l'Olanda, le cose belle e anche trasgressive che abbiamo potuto vedere, raggiungiamo la città di Koblenz in Germania dove troviamo posto per la notte in un parcheggio scovato da Diego sulle rive del fiume Reno, dopo cena ci concediamo due passi in compagnia del maestoso fiume vera risorsa navigabile per le regioni bagnate dalle sue acque.           

Il giorno 30 veniamo svegliati da Gerardo Modenese che come ogni mattina dai microfoni di "radio lupo " ci augura il buon giorno dedicando alle signore della comitiva un canzone.           

Ore 08,00 partenza per Monaco di Baviera; sono 500 km che spezziamo con la sosta per il pranzo, approfittiamo per ringraziare con tanto di pergamena i nostri due capogruppo Alessandro Laita e Diego Chignola che per l'occasione si baciano e si abbracciano  sono riusciti in quello che a detta dei più era una follia: undici camper per 3000 km in Olanda.     

Ripartiamo e nel pomeriggio visitiamo  la reggia di Nynphemburgh dove sono state girate le scene di alcuni dei film su Sissy l'imperatrice d'Austria di origini bavaresi. Parcheggiamo dentro l'Olimpyapark e la sera freschi come le rose visitiamo il centro di Monaco e poi tutti a far baldoria in compagnia alla birreria "hb" dove serviti da camerieri in costume e coinvolti dall'atmosfera molto allegra con tanto di orchestra bavarese brindiamo con boccali di birra da litro e molti "prosit"  ci facciamo conoscere e in un attimo coinvolgiamo in balli e trenini vari un bel po' di persone:  il nostro Diego e' riuscito a cantare in tedesco    e a dirigere l' orchestra che ci ha dedicato un "forza Verona Camper Club dei Lupi".           Vi racconterò oltre come era Fabrizio Paganotto (tutto un programma).           

Primo maggio: ore 13,00 sosta pranzo per l' ultima tavolata in compagnia nei pressi della     cittadina di Mittenwald in Germania, arriviamo a Verona verso le ore 19,00 dispiaciuti         ormai il nostro tour e' finito siamo anche un po' tristi.           

Ringrazio tutta la compagnia, tutti i partecipanti che con simpatia e affiatamento hanno       contribuito alla buona riuscita del tour.           

Da radio lupo : " siete bellllisssimi !!!!    e… tutto questo per la precisione !!!! alla prossima da  Paola e Maurizio Paggiola.