RICORDI SLOVENI
Nell’estate del 2000, sono stato con Fiorella, la mia metà migliore, in
vacanza in Croazia e Slovenia.
Tralascio volutamente la Croazia che non mi ha soddisfatto, ma mi è
tornata alla mente in questi giorni la Slovenia, perciò ho pensato di
darvi qualche appunto.
Passato il confine tra Croazia e Slovenia, ci rendiamo subito conto
delle differenze fra i due Paesi; la Terra slovena sembra un giardino,
una piccola Austria; probabilmente subisce anche l’influenza ambientale
del vicino Stato austriaco, perché c’è un’ottima pulizia, tutto è
ordinato, le case con balconi fioriti ed ottima organizzazione
turistica.
Di passaggio dalle grotte di Postumia, decidiamo di fermarci; con noi ci
sono Paolo, Flavia e la piccola Paolina; erano almeno una trentina
d’anni che non rivedevo le grotte, che sono sempre piacevoli e
misteriose da visitare.
Notiamo la gentilezza della signorina dell’ufficio turistico, che, oltre
informarci sulle possibilità turistiche della Slovenia, ci conferma la
possibilità di fermarci sul piazzale delle grotte, per la notte, vicino
ad un ruscello immerso in un bellissimo giardino.
La mattina successiva, ci avviamo verso la meta della nostra gita: Bled
ed il suo laghetto magnifico.
Bled è una località turistica estiva ed invernale e colpisce per
l’ordinata bellezza; incastonato tra i monti, si affaccia su un laghetto
che si può tranquillamente girare a piedi o per i troppo stanchi, in
bicicletta, con una “striscia” pedonale e per bici che fa tutto il giro;
una passeggiata da consigliare, per ammirare dei mini-parchi o piccoli
orti botanici che lambiscono l’acqua del lago con le loro Ninfee,
splendidi fiori galleggianti.
Delle piccole imbarcazioni caratteristiche, portano all’isolotto, nel
centro del lago (se vuoi fare un pò di ginnastica alle braccia, si può
noleggiare barchette a remi), dove c’è una chiesetta, che oltre essere
meta di visite turistiche, chiede il primo “sacrificio” del matrimonio a
giovani coppie di sposi novelli: salire la lunga scalinata che porta
alla chiesa, con la sposa in braccio !!! (porca miseria, mai che succeda
il contrario) ed arrivati in cima, si entra e si suona la campana;
difatti, durante la giornata, si sentono spesso i rintocchi.
Direttamente sul lago, c’è un campeggio molto carino, completamente in
manto erboso, che ti fa passare lo stress casalingo, in un oasi di
tranquillità.
Il lago di Bled, come gita, la ritengo interessante anche per qualche
fine settimana; la strada più semplice da Verona è :
Mestre-Udine-Tarvisio-Kranjska Gora-Bled.
Ritornando verso casa, ci fermiamo, non molto lontano da Bled, in un
campeggio sul fiume, al quale non abbiamo saputo resistere, in località
Bohinjska Bistrica.
Dopo alcuni giorni, ritorno a casa, dove arriviamo in circa quattro ore
di viaggio.
Da segnalare:
1) un “volo” in bici di Fiorella, ad intralciare tutta la carreggiata !,
con conseguente richiesta di meccanico bici, ed “infermiere” per
Fiorella.
2) la simpatia con la quale un alveare di api, ha accolto Flavia, tanto
da farsi invitare a pranzo e cena, tutti i giorni.
3) noi santi uomini che ci siamo sobbarcati tutto questo.
Ciao, Zio Fester
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