PASQUA 2007  INSIEME NEL DELTA DEL PO

Volevamo una Pasqua tranquilla e fuori dai grandi circuiti stradali ed eccola alla locanda Il Varano di Marozzo di Lagosanto (FE).

Un raduno che ha visto la partecipazione di ben 34 camper ed un totale di 94 persone.

I 3 giorni sono stati accompagnati da un tempo decisamente primaverile e soleggiato.

In tanti, con le bici al seguito, hanno percorso gli argini di un piccolo canale, che parte e ritorna al Po di Volano, costruito dai contadini tanti anni fa senza l’ausilio delle moderne scavatrici ma solo con la forza delle braccia, che delimita l’Isola del Varano.

La giornata di sabato ha visto l’arrivo di quasi tutti gli equipaggi che, con la solita disciplina, si sono parcheggiati nel grande piazzale della locanda.

Serata musicale, che si è ripetuta il giorno dopo, con Paolo Giuffrida, sempre molto bravo e disponibile, che accompagnato dalla brava Alessandra ci ha spinti a danze e ritmi “sfrenati”.

Il pranzo di Pasqua, buono ed apprezzato da tutti,  ci ha visti assieme nella sala della locanda.

E’ stato bello vedere una moltitudine di persone in bella armonia e amicizia, che parlavano scherzavano trascorrendo piacevolmente la giornata pasquale.

Magnifica anche l’aggregazione dei soci, che dai giovanissimi ai veterani, formavano una promiscuità ben intonata.

Il mattino di Pasqua abbiamo destato parecchia curiosità gremendo la piccola chiesa attigua al nostro parcheggio.

Abbiamo sicuramente stimolato un certo interesse in tutto il paese visto che anche il sindaco si è preoccupato di venirci a trovare, porgendoci personalmente i suoi saluti.

Il lunedì  avrebbe dovuto coinvolgerci nelle attività che avevamo predisposto.

Purtroppo però la siccità ha negato a 24 intrepidi di solcare con i gommoni, una parte molto interessante del Po, almeno a detta dell’organizzatore, che ci aveva accennato alle bellezze che avrebbero visto i nostri soci, un vero peccato.

Il previsto giro in bici per gli altri, si è invece concretizzato con la lezione di un botanico che ci ha spiegato virtù curative delle piante che si trovano nella riva del fiume, una cosa certamente molto interessante ma diversa da quella che avevamo previsto. Evidentemente Sabine, che era la nostra interlocutrice in zona, non ha capito le nostre richieste.

Complessivamente i tre giorni sono trascorsi in allegra compagnia ed amicizia e questo è uno degli scopi primari del nostro club, e qui sicuramente siamo stati tutti bravi, centrando perfettamente l’obiettivo.

Un grazie a tutti ed alla prossima.

Renzo e Licinia