In bici al passo Resia
La bici è da sempre compagna di viaggio dei camperisti, utilizzata per piccoli
spostamenti o per percorsi più impegnativi, ma sempre a disposizione per essere
utilizzata a supporto delle vacanze in camper.
Quest’anno abbiamo deciso di provare un percorso ciclabile di tutto rispetto e
di grande fascino paesaggistico, la ciclabile della Val Venosta che inizia
subito dopo il confine con l’Austria al Passo Resia e scende tra valli e campi
coltivati lungo il corso dell’Adige sino a Merano.
Ci ritroviamo come da accordi il Venerdì 1 luglio presso un parcheggio
all’uscita di Bolzano Sud. La serata trascorre in allegria e la notte è quasi
insonne per la presenza di una discoteca che si esprime ai massimi volumi sino
all’alba. (parcheggio consigliato dall’amico Gerardo quando ancora la discoteca
era un bar ritrovo che chiudeva alle 9 di sera).
Alla mattina, tutti arzilli per la nottata passata a suon di musica, arriviamo
al campeggio a Laces, ottima struttura a 4 stelle con piscina ed ampie piazzole.
Ad attenderci altri 4 amici camperisti che hanno avuto l’accortezza di arrivare
direttamente in campeggio la sera prima. Si attrezzano le bici, si preparano i
viveri e poi via trasferimento di persone e mezzi sui pulmini
dell’organizzazione che in un’ora ci porta sino a Curon Venosta (tipico il
campanile che spunta dal lago). L’aria è frizzante e la temperatura è in linea
con i 1500 m. di altitudine. Finalmente si parte, tutti in fila lungo la
ciclabile. Dopo 200 m la prima foratura e i meccanici improvvisati impiegano ca.
30 minuti per la riparazione. La discesa prosegue lungo le sponde del Lago di
Resia e poi verso S.Valentino alla Muta. All’interno del bosco la discesa
diventa impegnativa, occhio ai freni e giù le gambe. Si passono piccoli paesini
e contrade, si scorrono i boschi. A gran ritmo si arriva a Glorenza, cittadina
fortificata da vedere. La sosta è necessaria per uno spuntino e per tirare il
fiato. La ciclabile ora scorre più lentamente tra i campi coltivati (famose le
mele della Val Venosta), e note località della vallata. Il fiume Adige ci
accompagna lungo il percorso. Siamo oramai in vista del campeggio, e siamo scesi
ai 625 m di Laces.
Arrivati ai camper vi è ancora il tempo per una sosta ristoratrice nelle piscine
del campeggio e per gli ultimi raggi di sole.
In serata ricca cena in compagnia a base di prodotti tipici dei camperisti.
L’impegno del Sabato viene premiato la Domenica con una giornata di sole che
consente a tutti di usufruire delle attrezzature del campeggio (piscine,doccie,
solarium ecc…).
Le bici rimangono appese ai camper. Alla prossima.
Ciao a tutti
Luciano e Lorella
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