Schaffhausen e Costanza
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LAGO DI COSTANZA

24 aprile – 3 maggio 2008

 

Quest’anno il nostro tradizionale viaggio di primavera è all’insegna della natura paesaggistica, e senza indugio partiamo alla volta della Svizzera, verso le impetuose cascate di Schaffhausen,le più grandi d’Europa.

Sono in compagnia di mia moglie Fiorella, che mi “sopporta” da 32 anni, che festeggiamo proprio in questa gita, di Daniele e Massimina, che nella fretta di partire hanno dimenticato a casa i documenti, carte geografiche, macchina fotografica e via di seguito……, fortuna che la cambusa è ben fornita !!. Ah, dimenticavo, al seguito c’è anche Scheggia, una cagnetta proprio simpatica. Attraversiamo i 17 km del tunnel del S.Gottardo e siamo in piena Svizzera. Fatalità vuole che, visto i nostri problemi di documenti, dobbiamo attraversare una delle poche dogane ancora esistenti in Europa !!; per fortuna passiamo indenni, in uscita speriamo bene. Arriviamo a Neuhausen am Rheinfall, in un ottimo parcheggio per camper, a due passi dalle cascate dove si può anche sostare la notte. Costeggiamo a piedi l’ansa del Reno dove lo scroscio dell’acqua diventa più forte e martellante e ci si presenta lo scenario di questa montagna d’acqua che scende impetuosa fino a diventare docile nel letto del fiume.                           Lo spettacolo è magnifico, e la possibilità di andare con una barca fin sotto la cascata, non ci sfiora neanche, vederla da lontano è già un bella esperienza, pertanto la ammiriamo da tutti i lati, ma da posizione sicura !!!.                                                                                                                                                            Costeggiando il fiume in una tranquilla e scenografica passeggiata, arriviamo a Schaffhausen, caratteristico paese svizzero, con un piccolo centro storico medioevale, tranquillo e rilassante.

Il mattino successivo, 26 aprile, ci rimettiamo in strada alla volta di Costanza, sull’omonimo lago. Costanza è in Germania, pertanto ripassiamo la frontiera (non ne abbiamo mai passate tante come in questa gita !!!), difatti in quest’ultima ci bloccano; ma per fortuna la caratteristica esuberanza di Massimina ha contagiato i doganieri che hanno dato il via libera.

Nella mattinata visitiamo il centro pedonale di Costanza, con le strette vie di negozi che sfociano in due bellissime piazze, ma la meta è il lago, pertanto raggiungiamo Mainau l’isola fiorita, che decidiamo di visitare il giorno dopo. Ci fermiamo in un campeggio familiare direttamente sul lago, veramente confortevole; di fronte a noi l’isola di Mainau, dove sostiamo un paio di giorni in perfetto relax socio/culinario.

L’isola di Mainau è collegata con la terraferma da un ponte, e subito ti trovi nel giardino dell’Eden, splendide composizioni floreali, piante secolari, grandi orti botanici e, ciliegina sulla torta, la grande serra delle orchidee, con enormi piante tropicali e ben seimila specie di orchidee. Non ne abbiamo mai viste così tante tutte insieme, personalmente sono rimasto incantato de questa che potrei definire “opera d’arte”; la mia Nikon si è divertita un sacco !. Non meno interessante un altro angolo di questo paradiso, la grandiosa voliera delle farfalle. Venti tipi di farfalle si librano in una vegetazione esotica fantastica. Addentrarsi in questa fitta giungla fra una miriade di farfalle multicolori è davvero una esperienza unica; posto degno della mia passione fotografica. Usciamo da quest’isola in fiore con gli occhi rivolti ancora verso la grande scalinata italiana, adornata da migliaia di tulipani gialli e rossi. Il Conte Lennart Bernadotte proprietario dell’isola, nel 1932 decise di creare questa grande opera, che ancora può ammirare dal suo castello.

Una serata di piacevole relax e il mattino successivo ripartiamo verso Salem per vedere la grande abbazia, Schloss Salem, antico monastero divenuto ora un College con all’incirca 600 ragazzi. Oltre ai ricchi giardini curatissimi, interessante la chiesa di S.Maria Assunta, chiesa gotica del XIV secolo con pregiate statue di alabastro.         Il monastero, fondato nel 1134, si presenta com’era in uso nel medioevo, con scuderie, un ex penitenziario, una locanda ed altre botteghe artigianali, in pratica un vero villaggio.

Costeggiando sempre il lago, ci fermiamo a Meersburg, che visitiamo nonostante una leggera pioggerellina. La cittadina è caratterizzata dal suo centro storico medioevale con edifici in stile barocco o palazzi suggestivi come la Obertor. Attrazione principale il castello che domina il porto, già residenza del Re merovingio Dagoberto I nel VII secolo. Da notare la sala dei cavalieri e la sala delle torture per i processi alle streghe. Ma l’importanza del luogo è dovuto anche ad una delle più grandi poetesse tedesche, Anette Von Droste-Hulshoff, cognata del proprietario dell’epoca, che qui ebbe dimora intorno al 1840, dove lavorò e dove morì. Una torbida storia d’amore con un cavaliere molto più giovane,  ispirò alcune tra le più belle poesie della scrittrice.

Ci spostiamo di pochi km fino a Friedrichshafen, storica città dello Zeppelin. Una passeggiata in centro e una tranquilla serata in compagnia, pronti per la visita al museo aeronautico. Questi dirigibili sono nati in questa città per merito del Conte Ferdinand Von Zeppelin, appassionato di aeronautica. A luglio del 1900 decolla, davanti ad una moltitudine di spettatori curiosi, il primo dirigibile della storia, rimanendo in volo 18 minuti; aveva una lunghezza di 128 metri che arrivarono a 245 intorno al 1930.      Nel 1939 finisce l’era degli Zeppelin, dopo 119 esemplari costruiti, fra i quali il Grafzeppelin che nel 1929 sorvolò la terra da una parte all’altra.                           Comunque ancor ora (dal 1997) volano in cielo dirigibili di nuova generazione usati per trasporto passeggeri. Chi volesse provare questa emozione, con 300 euro può essere accontentato. Interessante la visita in questo museo storico.

Ce ne andiamo verso Lindau, altra cittadina con un centro storico/pedonale nella piccola  penisola che guarda il lago. Ci fermiamo al camping park Lindau a qualche km dal centro e il pomeriggio di pioggia ci consente di cimentarsi con divertenti giochi di società. Il 1° maggio inizia col sole e il bus ci “infila” in questa stupenda penisola. Scenografico il porticciolo, con il faro e il leone, simbolo della Baviera, sullo sfondo le Alpi imbiancate.                                                                                            Degne di nota la magnifica facciata dell’Alte Rathaus, palazzo del 1400, la centralissima e antica Maximilianstasse, con edifici del XIV secolo, e il palazzo Cavazzen, sicuramente una delle costruzione più belle del lago di Costanza. Ritorniamo al camper e ci rilassiamo per il gran finale a Monaco di Baviera prima del ritorno a casa.

Nella capitale della Baviera facciamo visita al castello e parco Nympheburg, gigantesca residenza dei Re Bavaresi da 1651 al 1918 e casa natale dell’enigmatico Ludwig II famoso per aver fatto costruire imponenti castelli nella regione, quali il scenografico Neuschwanstein. La sala delle feste, ideata nel 1702, è di una bellezza sconvolgente, con decorazioni e pitture veramente pregiate; ammirarla più volte è stato un vero piacere. Singolare la sala delle bellezze di Ludovico I, che amava circondarsi di ritratti di donne bellissime, sia aristocratiche che gente comune. Fu per una di queste, la ballerina spagnola Lola Montez, che causò la rivoluzione del 1848, che dovette rinunciare al trono. Quattro passi in centro città, una serata in birreria e la nostra vacanza finisce con il pensiero già alla prossima gita.                      Lasciamo Monaco alle spalle e ritorniamo alla nostra vita quotidiana.

Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio Daniele, Massimina, alla cagnetta Scheggia, nonché alla semprepresente Fiorella, mia moglie.

 

Zio Fester

 

 

INFORMAZIONI LOGISTICHE

 

Campeggi: Litzelstetren, di fronte all’isola Mainau ………..20 € al giorno (2 pers.+ camper)

                   Cap Rotach a Friedrichshafen…………………...22 € al giorno              “

                    Park Camping Lindau a Lindau………………...23,50 € al giorno         “

Parcheggio alle cascate di Schaffhausen……………………10,50 €, 24 ore

 

Per la Svizzera (1 franco= 0,67 cent) vignetta annuale per autostrade…………….27 € circa

Per l’Austria vignetta 10 giorni per autostrade……………………………………..7,70 €

 

Biglietti d’entrata

Mainau l’isola fiorita, ……………………………… 14 € a persona

Schloss Salem, ……………………………………... 12,50 € a persona

Castello di Meersburg, ……………………………..  13,30 € per due persone

Zeppelin Museum, ………………………………….  7,50 € a persona

Castello Nympheburg……………………………….  5 € a persona (solo castello)

 

Km percorsi 1300

Gasolio 200 € circa