VIAGGIO IN SICILIA 2004 RENZO E LICINIA
I templi sono decisamente interessanti, ben conservato è il teatro greco
di Segesta che si apre su una superba veduta, ove gli occhi si possono
sbizzarrire tra valli, montagne e mare…insomma gli antichi ci sapevano
proprio fare!! Ben organizzato e suggestivo il sito archeologico di
Selinunte affacciato sul freddo e azzurro mar di Sicilia.
Ancora un giorno di riposo e di mare sulla poco affollata spiaggia di
Menfi nel campeggio La Palma e via di nuovo per la Valle dei Templi.
Lì rimpiangiamo i comodi parcheggi dei siti archeologici precedenti e
facciamo la conoscenza con i famosi parcheggiatori abusivi, che da buoni
“professionisti” applicano tariffe uguali per tutti: 5 €.
Il disagio viene però ampiamente ricompensato dall’interessante visita
al museo archeologico e dalla vista dello scenario paesaggistico in cui
sono immersi gli splendidi templi, resi ancor più suggestivi dalla luce
del tramonto.
Un po’ meno bella la vista di Agrigento, dalla valle dei templi, che si
mostra forse nella sua parte peggiore, ovvero in quello scempio di
palazzoni che tra gli anni 60 e 70 sono cresciuti come funghi.
La tappa successiva è la villa Romana del Casale di Piazza Armerina,
meno male che siamo stati scaltri nel decidere di visitarla di buon
mattino perché, in quella specie di pentola a pressione, con il caldo
saremmo stati sicuramente cotti alla perfezione.
La sontuosa residenza ha un complesso di stanze decorate da mosaici
pavimentali incantevoli ed originali, come quello molto particolare
delle dieci ragazze in bikini.
Proseguiamo quindi per Caltagirone, patria delle ceramiche, dove solo
Licinia (sono le 12 quando arriviamo nell’area di sosta) gira
stoicamente per le viuzze del centro tra scalinate (ben 142 scalini per
arrivare alla Chiesa di S. Maria del Monte, ognuno però con una diversa
decorazione di maiolica policroma!!) e stretti vicoli con panorami
interessanti, sotto la morsa del torrido vento di scirocco che infiamma
l’aria.
Con l’avanzata verso Siracusa, persi tra strade minori per vedere la
“vera” Sicilia, il caldo aumenta e tocca il suo apice quando
parcheggiamo sotto la tettoia dell’area di sosta, ad un paio di km dal
centro città.
Per fortuna le ginocchia doloranti del guardiano notturno ci informano
del prossimo cambiamento del tempo. La previsione si avvera puntualmente
l’indomani mattina e la temperatura da quel momento si mantiene
piacevole per tutto il resto del nostro soggiorno.
L’isola di Ortigia, cuore antico di Siracusa, si mostra alle nostre
audaci donne anche di notte, tra splendidi palazzi barocchi, suggestivi
vicoli e piazzette, luci e suoni, che entusiasmano le tre ardimentose
che, per dovere di cronaca, dobbiamo sottolineare “senza autobus”,
percorrono km e km, giungendo finalmente ai camper soddisfatte e
qualcuna decisamente distrutta (vedi Mariangela), mentre noi maschietti
tra birra e chiacchiere trascorriamo una “calda” serata.
Con le luci del giorno ritorniamo all’Isola di Ortigia, per ammirare le
sue bellezze ed accontentare anche il palato con un succulento
pranzetto, in una caratteristica trattoria, a base di piatti tipici
veramente ottimi. Terminiamo la giornata con la visita della zona
archeologica e delle Latomie del Paradiso, con il famoso “Orecchio di
Dioniso”.
Ci concediamo ancora qualche altro giorno di mare ad Avola, in un
ombreggiato campeggio a terrazze, quindi, dopo una veloce visita per
ammirare il barocco di Noto, via per l’Etna.
Ci arriviamo da Linguaglossa, per evitare la funivia, e da lì con grossi
camion a trazione integrale, allestiti a pullman, saliamo quasi fino ai
crateri principali…. Altro che giostre …il percorso è decisamente
entusiasmante e straordinario.
Infine Giardini Naxos, ultima tappa isolana.
Qui, cari amici, ci siamo imbattuti nella più bella area per camper mai
trovata fino ad oggi; pensate che ogni piazzola è dotata di doccia
(fresca naturalmente), lavabo, acqua per il rifornimento al camper,
luce, tavolino sedie, oltre naturalmente a docce calde, servizi
igienici, dislocate sempre all’interno dell’area.
Peccato per la vicinanza di una discoteca all’aperto che ha fracassato
le nostre orecchio fino alle 5 del mattino!!
Da Naxos con il bus raggiungiamo comodamente Taormina che gustiamo di
sera in uno splendido contorno notturno di luci, monti, mare, riflessi
di luna, … insomma Taormina è proprio una bella donna che fa mostra di
sé e ti strizza l’occhiolino……
Chiudiamo la serata con una passeggiata per le animatissime vie piene di
negozi ed una buona pizza, nemmeno troppo costosa per il luogo.
L’indomani è giorno di partenza per gli amici che hanno diviso il
viaggio con noi CARLO, MARIANGELA, FEDERICO (che mi ha brutalmente
stracciato a Macchiavelli 10 a 4 se non ricordo male) la dolce ELISA, ed
il “feroce” MAX che ha spesso vegliato i nostri sonni…..
LiciniA ed Io invece allunghiamo ancora di qualche giorno la vacanza
tornando a Taormina per visitare il teatro greco e godercela nel suo
splendore alla luce del dì.
E poi anche noi rientriamo in due tappe, giusti giusti per andare al
lavoro….
In sintesi la Sicilia è veramente una regione che merita di essere
visitata e che, in ogni stagione, può essere ugualmente piacevole.
In essa si fondono cultura e civiltà di un popolo che ha avuto la
sfortuna di avere parecchie dominazioni ma che, forse proprio grazie a
questo, ha una tale abbondanza e varietà di cose da vedere, che con un
solo viaggio si ha appena l’idea di quello che si potrebbe fare.
Alla prossima dunque, cara Sicilia, con la speranza però di trovarti più
“pulita” e meno bruciacchiata.
E naturalmente non ci può stare un finale senza il ringraziamento agli
amici che hanno condiviso con noi questa bella esperienza, a cui voglio
esprimere la mia gratitudine per la sincera amicizia, per il totale
accordo, per l’aiuto ricevuto e per la simpatia.
Grazie a Carlo, Mariangela, Federico, Elisa ed al mitico Max che come
una star si è fatto accarezzare e fotografare da mezza Sicilia.
Un grazie speciale a Licinia, instancabile “navigatore” senza la quale
starei ancora cercando la strada per la arrivare nella stupenda Isola.
IL materiale e le tappe sono a disposizione per chi fosse interessato a
conoscere i dettagli del ns. viaggio.
Renzo e Licinia
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