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VENEZIA …….acqua sopra e sotto….. Marzo 2007
Le previsione del tempo non sono di certo rassicuranti ma meglio correre il rischio che rimanere a casa e poi pentirsi. Con questo spirito ci troviamo nell’ampio parcheggio S.Giuliano a Mestre già direttamente il venerdì sera chi prima e chi, complice la barriera di Mestre, un po più tardi. Al mattino seguente sveglia presto e via tutti a bordo del nostro motoscafo per il Tour classico delle isole Veneziane più conosciute. Eccoci a Murano ad assistere alla tradizionale lavorazione del vetro e poi all’acquisto dei veri pezzi d’arte vetraria direttamente dalla fabbrica a prezzo scontato o maggiorato come il buon Paolo avrà modo di verificare nel pomeriggio, ma Venezia è anche questo. Si prosegue con la navigazione verso Torcello e quindi approdo a Burano, deliziosa isoletta con le pittoresche casette colorate di vivaci colori e i negozietti di ricamo. A questo punto si opta per la visita pomeridiana al centro storico di Venezia con il tradizionale percorso da Piazza S.Marco al ponte di Rialto con i noti vicoletti al seguito. E’ sempre piacevole rivedere la bellissima Venezia. Si rientra nel tardo pomeriggio e complice il freddo e forte vento che soffia ci si attarda in casa “Baruffaldi”, sempre disponibile e attrezzato a dovere per sopportare tutte le avversità atmosferiche. L’indomani si ha un’attimo di perplessità anche perché la pioggia incessante che è scesa per tutta la notte sembra non voler smettere. Alla fine, visto un attimo di sereno, si parte di buona lena e si riprende il mare con un altro motoscafo super veloce con alla guida un ragazzotto veneziano poco ligio ai regolamenti e dalle indubbie conoscenze dei siti culturali e storici che avevamo scelto di visitare. E’ per questo motivo che navighiamo a vista per trovare l’isola degli Armeni e solo grazie ad un colpo di fortuna finalmente approdiamo a S.Lazzaro degli Armeni per l’interessante visita al monastero dei padri Armeni, che da secoli vivono a Venezia lontani dalla loro terra. Proseguiamo poi la visita all’isola di S.Giorgio e alla Basilica della Salute dove ammiriamo il capolavoro del Tintoretto “la cena di canne”. Il tempo ci consente un’ultima possibilità di sosta all’aperto sino al rientro al parcheggio e poi inizia veramente a piovere a dirotto, ma oramai il più è fatto e non ci resta che la via del ritorno.
Luciano e lorella
n.b. Si segnala l’ottimo e tranquillo punto di sosta “Park S.Giuliano” all’inizio del Ponte della Libertà con ampi spazi a prezzo modico (€ 4 al giorno) con ciclabile (bici gratis a disposizione) e ampio parco verde a disposizione. Nel periodo estivo servizio di traghetto A/R continuo (ogni ½ ora) per centro Venezia a 50 m. dal parcheggio.
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